Capitolo 1 – Lettera ad un’amante perduta

Novembre 17, 2018

Forse accanto a lui, sei una donna comune, che vive di piccole cose, che coltiva semplici ambizioni che non asseconda le follie e le singolarità del suo uomo. Forse accanto a lui sei come tutte le altre e preferisci la sicurezza all’incoscienza. Non avrei mai potuto prendere il suo posto, il nostro amore era qualcosa […]

Forse accanto a lui, sei una donna comune, che vive di piccole cose, che coltiva semplici ambizioni che non asseconda le follie e le singolarità del suo uomo. Forse accanto a lui sei come tutte le altre e preferisci la sicurezza all’incoscienza. Non avrei mai potuto prendere il suo posto, il nostro amore era qualcosa di diverso poiché si fondava sull’esclusività.

Quando una donna diviene una fidanzata, dimentica e rinnega le proprie follie, la stravaganza della giovinezza e l’intemperanza degli anni migliori. Essa tende a seguire inesorabilmente la morale comune, viene assalita da una dose letale di buon senso e non riconosce più i pregi del proprio uomo poiché è troppo impegnata a trasformarlo in un marito premuroso, presente, fedele, pienamente interessato a lei, un marito cosciente di ogni suo avvenimento, arrendevole, accondiscendente e privo di interessi e passioni individuali che possano in qualche modo allontanarlo da lei.

Tutto ciò che una donna odia nel marito lo cerca nell’amante, dal momento che anche in lei è vivo il desiderio d’una passione forte, diversa, vigorosa, una passione che lei stessa ha rinnegato per diventare quella fidanzata esemplare amata dal proprio uomo.

La nostra storia fu così bella ed intensa poiché era sin dall’inizio destinata a finire. Sarebbe stato assurdo trasferirla in un piano diverso, castigarla a divenire un amore scialbo e banale destinato ad affievolirsi schiacciato dal peso della mediocrità. Se fossi divenuto il tuo uomo, col tempo avresti iniziato ad odiare alcuni aneddoti che racconto frequentemente, avresti assorbito così tanto di me da non essere più incuriosita e non avresti più voluto scendere in profondità per capire la mia vera essenza. Io non mi sarei più sentito valorizzato ed avrei dimenticato persino i primi giorni del nostro amore che ora vivono in me poiché non gli abbiamo dato il tempo di finire.

Ora siamo vivi entrambi, ma volte mi chiedo se viviamo realmente, oppure siamo soltanto l’imitazione di quello che siamo stati. Ora abbiamo progetti reali che sappiamo di poter realizzare, le nostre felicità derivano da cose che sappiamo benissimo di poter permetterci e forse non siamo più in grado di lasciarci travolgere incondizionatamente dalle dissolutezze di quell’estate.

Se sapessi quanto ho sofferto e come nei momenti di più alto sconforto il mio pensiero volasse verso di te, alla nostra estate e a quei giorni quando tutto era ancora intero ed il vigore dei vent’anni ci faceva esultare di vita. Adesso siamo più severi anche con noi stessi la nostra mente abbonda di pensieri comuni e privi di vera poesia. Siamo diventati burattini fra le mani del sistema e non ci rendiamo conto che il sistema siano noi, che la vera prigione è quella che imponiamo a noi stessi in nome della tranquillità, della cautela e della rispettabilità.

Non so davvero dire quanto amore e quanta ossessione ci siano stati nella nostra storia, eppure se ogni lacrima che ho versato per te si potesse trasformare in pioggia, allora sì che diluvierebbe in tutte le estati del tempo.

Non rimpiango più la tua bocca, non rimpiango la tua pelle o i tuoi occhi, rimpiango il modo in cui mi facevi sentire. Accanto a te ero l’uomo che avrei voluto essere, al tuo fianco mi sentivo apprezzato, stimato, valorizzato ed amato anche per i miei difetti che tu sapevi tramutare in pregi. Dietro ad ogni grande uomo c’è un’abile donna che lo sa amare per quelle speciali caratteristiche che le altre non avrebbero saputo riconoscere in lui.

E’ merito tuo, se oggi scrivo ancora, poiché sono convinto che un giorno tu leggerai queste mie parole e ricorderai la nostra estate ed in quel preciso istante io ritornerò a vivere delle tue emozioni come nelle notti in cui restavo sveglio ad aspettare una tua telefonata o come le sere in cui giravo come un forsennato nel parcheggio sottostante la tua dimora con la musica ad altissimo volume e la gente comune che mi guardava con uno sguardo d’ammonizione, che nascondeva in se l’invidia per non saper più vivere di vera vita.

La nostra storia può servire a monito per le generazioni future, oppure non è servita a niente se non a farci assaporare per una stagione le tragiche delizie della vita per poi privarcene e catapultarci nel grigiore della normalità.

I monti che ammiravamo assieme dal mio terrazzo, lungo le prime sere, sono ancora muti e immobili come allora, eppure il mondo è cambiato, o forse sono i miei occhi che lo vedono in maniera del tutto diversa.

Se ripenso all’aula in cui ho frequentato la prima elementare, ai banchi, al vasto tappeto e a quel teatrino in legno colorato di giallo, tutto mi pare enorme, ma se ritornassi adesso laggiù, tutto si rivelerebbe più piccolo. Il ricordo ingigantisce le cose e se rivivessi ora un amore simile al nostro non riuscirei a dargli la stessa importanza, sarebbe un amore più piccolo. Forse è questo il motivo che rende la nostra passione speciale ed irripetibile, poiché l’abbiamo vista con occhi da bambini, come dei principianti o dei dilettanti d’emozione che recitavano nel piccolo teatrino giallo, convinti che quello fosse il mondo.

La nostra vicenda proprio per questo motivo risulta speciale solamente a noi due, per il resto del mondo essa potrebbe apparire come una storia ordinaria o una trita vicenda giovanile priva di vero significato.

Non credo occorra trovare un significato a tutto ciò che ci accade, forse il significato della vita sta proprio nel fatto che nel tentativo di attribuire un significato alle cose ci si rende conto di produrre qualcosa di nuovo, di dare vita a qualcosa di esclusivo che alimenta l’arte e la creatività.

La vera arte è priva di significato.

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    Esperto di comunicazione interdisciplinare.

    Consulente con oltre 20 anni di esperienza in ambiti manageriali, comportamentali e di vendita. Digital Marketing Strategist nell’ambito della ideazione, coordinamento e realizzazione di progetti di Marketing Digitale.