Una sera di febbraio di 17 anni fa ricevetti una telefonata di una ragazza che mi avvisava che il giorno dopo sarebbe andata a vivere con il suo fidanzato. Volle chiamarmi e dirmelo prima che lo venissi a sapere tramite altre persone. Fu un gesto bellissimo una sorta di crepuscolare suggello che poneva irrimediabilmente fine […]
Una sera di febbraio di 17 anni fa ricevetti una telefonata di una ragazza che mi avvisava che il giorno dopo sarebbe andata a vivere con il suo fidanzato. Volle chiamarmi e dirmelo prima che lo venissi a sapere tramite altre persone. Fu un gesto bellissimo una sorta di crepuscolare suggello che poneva irrimediabilmente fine a quella che, qualche tempo prima, era stata la nostra storia.
Il giorno dopo ricordo che mi svegliai e trovai la realtà avvolta da una nube rossa – un vento caldo e polveroso proveniente dall’Egitto era venuto a farci visita. Decisi di fotografare quel momento e scrivere un brano che restò per anni in un cassetto.
Le nostre vite fecero il loro corso e il vento spazzò via il rosso cielo di quel mattino. Di quel giorno rimane un brano, qualche foto e un ricordo pieno di tenerezza per quei quei due ragazzi giovani che eravamo allora.
Come è rosso il cielo stamattina
mi ricorda un giorno di tanti anni fa,
il mio volto era quello dei vent’anni
d’un istante perso nell’eternità.
Più nessuno si ricorda quel mattino
e il rosso di un antico cielo,
come se quel giorno non sia mai esistito
e il futuro lo avesse cancellato.
Noi beviamo il presente a poco a poco,
ci troviamo grandi sorsi di passato
e crediamo di esser sempre quelli
ma lo specchio è sincero più di noi.
E portiamo tutti in cuore una stagione
che in segreto amiamo raccontare
ma che a pochi è concessa di sapere
e il segreto non ci fa mai invecchiare.
Com’è rosso il cielo stamattina
lo scirocco è ancora mite come allora
rivederti sarebbe una follia
crederei che tu sia ancora tutta mia
oppure non ti conoscerei
e con gli stessi occhi un’altra donna rivedrei.
Quanti giorni son passati e quante sere
han consunto le nostre primavere,
solo il rosso cielo di un mattino
mi riporta a vivere un periodo.